La Commissione Bilaterale ENBIMS si è espressa positivamente sull’assenza di limiti quantitativi dei contratti a tempo determinato nella fase di avvio di nuove attività CCNL “Terziario Avanzato”
L’Azienda che applica il CCNL Terziario Avanzato” ANPIT CISAL chiede se è possibile procedere ad assunzioni senza limiti numerici di lavoratori a tempo determinato, conseguenti alla fase di avvio di nuove attività, tenendo conto di questa particolare situazione emergenziale.
La Commissione Bilaterale Nazionale di Garanzia, Interpretazione, Certificazione e Conciliazione, En.Bi.C., ha confermato la possibilità di stipulare contratti a tempo determinato senza limiti quantitativi nei primi 18 mesi nella fase d’avvio di nuove attività operativamente autonome.
Per quanto concerne la “particolare situazione emergenziale”, che determina condizioni localmente molto differenti, si rinvia agli Accordi che potranno essere territorialmente o aziendalmente stipulati.
Tutto ciò, ferma restando la previsione dell’art. 10 del CCNL sull’opportunità di sancire mediante Referendum Aziendale il contenuto di eventuali Accordi che, ancorché giustificati, siano peggiorativi della disciplina generale contrattuale prevista o tutela dei Lavoratori.
L’assenza di limiti quantitativi nella fase di avvio di nuove attività operativamente autonome, è dettata dal fatto che inizialmente sono difficilmente individuabili gli esatti perimetri operativi dei singoli lavoratori in funzione della mutevole organizzazione iniziale, che esige progressivi aggiustamenti e che determina variabilità nella richiesta di lavoro e di mansioni con conseguenti esigenze di fluidità aziendale quanto al numero, al contenuto e alla durata dei contratti di lavoro, in modo da permettere i necessari aggiustamenti.